lunedì 26 novembre 2012

Primarie: risultati nel seggio di Codroipo

Nichi Vendola ha perso al primo turno contro Renzi e Bersani, e anche se questo era stato previsto, dispiace comunque per chi come me ci ha creduto fino all'ultimo. La nuova sfida adesso è resistere, tenere unita questa bellissima coalizione che si è dimostrata capace e desiderosa di farsi carico della responsabilità di governo. Ora, noi vendoliani, dobbiamo dimostrare che cosa ci differenzia dalla sinistra più estrema: la capacità di trattare e di dialogare con le altre forze per raggiungere l'obiettivo finale, in questo caso la creazione di un centrosinistra forte e di governo. Questi mesi che ci separano dal voto saranno importantissimi, dovremmo resistere alla tentazione di diventare partigiani, di chiuderci intorno al nostro leader, di irrigidere il dialogo con le altre forze della coalizione solo perchè temiamo di passare in secondo piano rispetto ai due maggiori leader. Io sono convinto che questa paura sia infondata, perchè questa coalizione si è dimostrata aperta e coinvolgente. Solo tutti insieme, noi democratici e progressisti, per citare la Carta d'Intenti, potevamo dare vita ad una vera e propria forza di Centro-Sinistra di cui poter essere orgogliosi.
Ma veniamo ora all'analisi del voto nel seggio di Codroipo:
VOTANTI: 572
- Bersani: 254   (44,4%)
- Renzi: 207      (36,2%)
- Vendola: 71    (12,4%)
- Puppato: 30    (5,2%)
- Tabacci: 8       (1,8%)
Il primo dato che salta all'occhio sono le percentuali molto vicine al risultato nazionale, questo dimostra che la composizione dell'elettorato del centrosinistra è chiara e uniforme su tutto il territorio nazionale. Un altro dato è il numero di votanti che misura una leggera inflessione rispetto alle precedenti primarie, questo dovuto forse alla poca attività svolta dai comitati a sostegno dei candidati fatta nel codroipese, o forse dalla disaffezione alla politica dovuta al periodo storico, anche se questa seconda ipotesi viene smentita dalle affluenze su scala nazionale. Un ultima osservazione interessante è il rapporto tra i votanti del centrosinistra alle elezioni politiche del 2008 e il numero di votanti alle primarie di coalizione: nel seggio di Codroipo la coalizione di Walter Veltroni (PD, IDV) ottiene 3.218 voti, la Sinistra Arcobaleno 194 voti e il PSI solo 59. Sommando i vari dati, ma tenendo ben presente che all'interno della Sinistra di allora c'erano anche Rifondazione Comunista e il PCDI, due partiti che a differenza di SEL (l'allora Sinistra e Libertà) non fanno parte della coalizione, il rapporto risulta:
- considerando PD, IDV, Sinistra e PSI, ha votato il 16,48% dei potenziali elettori del centrosinistra;
- considerando PD, IDV, PSI senza la Sinistra, ha votato il 17,45% dei potenziali elettori.
Un dato, quest'ultimo, che dimostra quanta importanza abbiano dato i possibili elettori codroipesi del centrosinistra a queste elezioni primarie.

3 commenti:

  1. Adesso sarà divertente vedere come si distribuirà il quasi 17% dei voti di Puppato e Vendola al ballottaggio (diamo per scontato che gli 8 eroi che hanno scelto Tabacci ripiegheranno sul segretario del PD). A livello locale, se i Puppato rimarranno fedeli alla linea, Bersani potrebbe avere la strada spianata; ma se invece fossero più propensi al cosiddetto rinnovamento e Vendola avesse fatto più presa tra i "giovani" che sugli elettori della sinistra dura e pura, potrebbe essere Renzi quello in vantaggio. A livello nazionale invece il peso dei vedoliani si rivela ancora più determinante. Sinceramente, pur essendo in prima persona indeciso, spero non si preferirà l'astensionismo alla presa di responsabilità di una scelta tra i due esponenti del PD, sarebbe infatti il primo passo verso il rimangiarsi gli impegni presi.

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  2. Uno dei dubbi che avrò in questa settimana: con la legge elettorale che stanno discutendo(premio di maggioranza alla coalizione solo se supera il 42,5% e premio del 10% al partito che prende più voti in assoluto)ho come l'impressione che domenica il ballottaggio non sarà Renzi-Bersani ma Renzi-Monti bis. Un centrosinistra con Bersani non andrebbe oltre il 35%-36% ,stessa coalizione(Pd,Sel,Psi) con Renzi è al 45%.Il che significa che Bersani o trova un accordo con l'Udc prima delle elezioni o si inventa una sorta di ticket alla americana con Renzi per puntare altre il 40% o la sera del 10 Marzo ci troviamo senza governo e il mattino dell'11 ci ribecchiamo Mario.

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    1. Proprio perchè è un decisione fondamentale, spero anche io che nessuno diserti le urne solo perchè il proprio candidato è uscito sconfitto (anche se non penso sia il termine giusto, preferisco "non scelto"), tralasciando quel 10% endemico che non verrà di sicuro. Per quanto riguarda il voto, penso tutto si giochi sul asse tradizionalismo-riformismo, dove da un lato c'è Bersani e dall'altro Renzi. Considerato questo penso che i voti dei Vendoliani si distribuiranno in base alla natura del proprio elettorato, ma la natura personale degli individui che lo compongono, perchè da Vendoliano o sentito posizioni diversissime e proprio per questo credo che sia pressochè impossibile fare previsioni.
      Per quanto riguarda le politiche, spero che esca la nuova legge elettorale, ma ho paura che succederà come nel 2005 quando Berlusconi e la sua maggioranza mostrarono il loro lato peggiore creando apposta una legge elettorale che rende impossibile il governo del Paese.

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