giovedì 18 febbraio 2010

domenica 14 febbraio 2010

L'Italia Contemporanea

Viviamo tempi difficili, la crisi economica mondiale ci ha colpito, la crisi politica non accenna a migliorare e i tumulti sociali si fanno sempre più accesi, una situazione tutt'altro che positiva.
La storia ci ha insegnato che è grazie a momenti come questo che la civiltà umana ha potuto migliorarsi ed evolvere: dalla crisi della Repubblica Romana è nato l'Impero, dalla crisi del regime assolutista di Luigi XVI è nata la Repubblica Francese e dalla crisi del 1929 è nato il Welfare State.
Vista la situazione in cui il nostro paese vessa mi sorge spontanea una domanda: vedremo anche in Italia una poderosa "evoluzione" che risolverà i nostri problemi più gravi?
E' certo però che per realizzare dei grandi cambiamenti c'è bisogno di grandi uomini, l'Impero Romano nacque grazie a Giulio Cesare, la Repubblica Francese grazie a Robespierre e il Welfare state grazie a Franklin Delano Roosvelt; ebbene in Italia abbiamo un uomo di questo calibro? Abbiamo un personaggio, o un gruppo di personaggi, capaci di avviare e di guidare il processo di evoluzione del nosto Paese? Oppure scivoleremo lentamente verso il baratro dell'inciviltà?
La risposta secondo me sta nei giovani, in tutti quei ragazzi di venti e trent'anni che ancora non sono stati fagocitati da questo sistema corrotto, che ancora hanno una speranza, che auspicano un futuro migliore libero dai condizionamenti del recente passato, la cui responsabilità va in gran parte attribuita alla precedente generazione cioè quella dei nostri "genitori" responabili di aver costruito una società fondata sull'apparenza sull'immagine e sul superfluo.
A mio modesto parere un futuro migliore è possibile, basta trovare le persone giuste; stiamo vivendo un'occasione unica, un'occasione che non possiamo farci scappare: cambiare in meglio le sorti della nostra Italia!