sabato 6 aprile 2013

Il mulino e il parco

Camminando per via Molini è possibile osservare un nuovo curioso progetto prender forma proprio dietro al decadente mulino di Bosa: la realizzazione di una nuova pista ciclabile di accesso al Parco delle Risorgive. Con la delibera numero 136 del 18 Giugno 2012, la giunta comunale ha approvato la costruzione di questo nuovo accesso al biotopo delle risorgive di Codroipo, esattamente di fronte al ponte pedonale sul Corno che collega via Mulini al Belvedere. Con la stessa delibera, il comune approva inoltre il rifacimento della copertura (del tetto, per dirlo in parole semplici) del vicino mulino di Bosa. 
Insomma una novità che non tarderanno a notare gli assidui frequentatori del parco nostrano. La realizzazione della nuova pista ciclabile, con annesso ponte sulla roggia S. Odorico, creerà un nuovo ingresso al parco all'altezza del secondo prato - per intenderci quello con il grosso albero al centro che funge da curva per la strada. Le ragioni che spingono alla creazione di questo secondo ingresso non sono chiare, probabilmente sono dovute al desiderio di aumentare l'affluenza dei visitatori, creando un ingresso più comodo e vicino per coloro che provengono dalla zona del Belvedere (per accedervi, costoro sono ora costretti ad andare fino al campo sportivo, ma immagino che per chi desidera farsi una camminata nel Parco delle Risorgive non sia affatto un disagio allungare di un paio di minuti la propria camminata).
Un'altra ipotesi, e a mio parere la più plausibile, è collegata alla seconda decisione approvata dalla delibera: la riparazione del tetto del mulino di Bosa. Da tempo si parlava nei palazzi del comune, già da prima dell'insediamento della giunta Marchetti, di riqualificare il mulino trasformandolo in una sorta di struttura turistico-naturalistica dove realizzare delle mostre statische sulla flora e la fauna locale, e delle attrazioni per le scolaresce col fine di avvicinare i bambini alla natura.
Insomma un progetto che non può che trovare pareri favorevoli se realizzato con queste finalità, l'unica incognita rimane il finanziamento, che in tempo di vacche magre si sà stenta ad arrivare. Per il momento i lavori della pista ciclabile sono stati avviati, speriamo che per la riqualificazione del mulino di Bosa non dovremmo aspettare troppi anni.

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