mercoledì 2 gennaio 2013

Il forziere senza lucchetto

Questo 2012 appena concluso ha visto l'incremento dei furti nelle abitazioni e negli esercizi commerciali di Codroipo. Un tendenza provocata dalla crisi economica che da anni ormai soffoca il nostro Paese e che oltre a spingere le persone a compiere piccoli furti per sopravvivere giorno dopo giorno, obbliga le forze dell'ordine a ridurre il personale e le operazioni di prevenzione e pattugliamento del territorio.
Grovis, Circonvallazione Ovest, P.zza Giardini, sono solo alcune delle zone che sono state colpite da Maggio ad oggi, da questi "topi di appartamento" (nome non proprio adatto visto che per lo più sono state colpite villette a schiera e abitazioni singole) con una precisione e un'efficienza chirurgica.
Questo gruppo di scassinatori si inserisce in un ambiente già caratterizzato da una piccola criminalità, per lo più dedita a furti di portata ridotta, bottini arraffati in fretta e furia prima del ritorno dei proprietari. La particolatà di questo nuovo gruppo è la strategia d'azione, studiata e calcolata a priori, presumibilmente attraverso sopralluoghi e analisi dei quartieri, al fine di individuare le abitazioni "più esposte", ovvero quelle più isolate perchè situate in zone periferiche, o perchè circondate da cantieri o lotti non edificati.
La città di Codroipo si presta a questa tipologia di furti in abitazione perchè caratterizzata da vaste aree residenziali prive di esercizi commerciali intorno a quali potrebbe svilupparsi una qualche forma di vita notturna (come ad esempio locali o bar). Per di più, la popolazione cittadina è mediamente benestante (trattasi per lo più di piccola-media borghesia) e la stazione cittadina dei Carabinieri conta meno di dieci effettivi. La Caserma delle forze dell'ordine più vicina è situata a Campoformido, e quindi i tempi di intervento sono mediamente sui 20-30 minuti, il tempo cioè di ricevere la segnalazione e percorrere la strada che la separa dal capoluogo del Medio Friuli.
La soluzione a questo problema spinoso purtroppo non è facile; le pattuglie miste polizia-militari e le ronde di cittadini sono inefficaci oltre che dispendiose di risorse, anche l'aumento degli effettivi e delle dimensioni della locale stazione dei carabinieri risulta impossibile per colpa della carenza di fondi statali. Quindi l'unica soluzione ipotizzabile risulta essere l'aumento dell'attività di pattugliamento e di controllo del territorio, compiuto dalle forze dell'ordine operanti nella zona del Medio Friuli, un azione, come dicevo all'inizio, ridotta a causa dei tagli al budget che gli organismi amministrativi hanno compiuto in tutti i settori di loro competenza, a danno anche delle forze dell'ordine.
Insomma anche questo aumento dei furti casalinghi ci fa percepire quanto questa crisi economica sia complessiva e ci colpisca nella vita di tutti i giorni.


Nessun commento:

Posta un commento